mercoledì 6 maggio 2009

Jazz d’avanguardia nel salotto della Cantina



In una delle date conclusive del “Today’s Jazz 5” si sono esibiti, dalle dieci di sera per più di un’ora, Sabir Mateen e Silvia Bolognesi.
In un’atmosfera molto intima, caratteristica dell’enoteca di via Mascarella, il polistrumentista americano ha fornito un assaggio di come si suona il jazz nei locali più underground di New York: sassofono, flauto traverso e clarinetto hanno letteralmente ipnotizzato il pubblico alternando suoni lievi a improvvise sferzate isteriche, il tutto accompagnato dal ritmo pulsante del contrabbasso della Bolognesi.
Un suono sperimentale, capace di provocare nel profondo ventre sensazioni quasi primordiali e portare la mente lungo labirintici sentieri dell’inconscio; le espressioni corrugate sui volti dei musicisti, i quali erano impegnati in una sorta di conversazione con i propri strumenti; il riflesso delle luci soffuse sull’ottone del sassofono e la rapida danza delle dita sulle corde del contrabbasso; tutti questi elementi erano presenti al concerto di ieri sera (Martedì 5 Maggio) in un’immagine generale che descrive un tipo di musica scritta prima nel cuore che sulle righe di un pentagramma.
Prezzo: 8€

Jacopo Gardenghi

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