venerdì 22 maggio 2009

I concerti più cool del momento? I "secret concerts"!

I Parte con la recensione del Secret Concert dei Lombroso a Bologna




Fino a ventiquattr'ore prima le uniche certezze sono: il nome dell'artista che si esibirà, e il luogo, una non meglio precisata casa o spazio privato nella propria città. Il tutto in acustico, per non disturbare il vicinato. Questi gli ingredienti principali della ricetta, dal sapore iniziatico, del “secret concert” ideato da Tania Varuni, che dice di aver preso l'idea avendo “letto da qualche parte su internet che in paesi come l'Inghilterra e l'America organizzano già da tempo gli house concerts. Concerti svolti nelle abitazioni private con ingresso in lista e con un limite di circa cinquanta partecipanti”.
Questo spunto, più la sua “passione per la musica e poi l'interesse per le nuove realtà, internet e i social networks” le hanno permesso di riunire “almeno 8 mila membri in tutta Italia”, racconta. Con l'aiuto del suo compagno (nonché cantante dei Marta sui Tubi) Giovanni Gulino e “alcuni collaboratori e amici in giro per l'Italia che ci rappresentano”, organizzano i Secret Concerts nelle case liberamente offerte dai fan degli artisti da loro proposti.
Tania non considera la sua iniziativa una “alternativa ai tradizionali concerti nei live club, quelli dove spesso la gente va perché c’è l’artista di cui ha sentito parlare ma del quale non ha mai ascoltato una canzone. Ai Secret Concerts vanno solo gli estimatori più attenti degli artisti che proponiamo. Gente che conosce bene l’artista, l’ha visto dal vivo più volte e prenotandosi si aspetta di assistere a un concerto diverso dal solito nel quale può ascoltarlo senza la barriera dell’amplificazione. Secret Concerts avvicina il fan all’artista, durante la serata si mangia e si beve assieme, non esistono barriere, niente palchi ne code all’entrata”.

Con queste allettanti premesse noi di “Bo_to_go” non potevamo mancare al concerto organizzato a Bologna con i "Lombroso" (con i bolognesi della “Daniele Faraotti Band” come gruppo spalla). Per partecipare è bastato mandare una mail indicando nome e numero di telefono, l'artista e la città fra quelli disponibili in “cartellone”, e solo il giorno prima del concerto ci è arrivato un sms con l'indicazione precisa della location, ricordandoci di portare un contributo eno-gastronomico più 10 euro per l'ingresso.


Ore 20.30 Magazzini Musicali nei pressi della Stazione Centrale. Non è un appartamento questa volta ma una sala prove, e forse questo non ha regalato quella calorosa atmosfera intima che può sprigionare una casa. L'impressione è quella di essere ad una di quelle feste fra amici con cui si fitta un locale. Sformati, torte salate e le tantissime bottiglie di vino contribuiscono a riscaldare l'ambiente. Con i sessanta e passa invitati si passa una buona ora e mezza di chiacchiere, compresi i componenti delle due band che girano indisturbati. Tempo di spazzolare quasi tutto dell'improvvisato buffet, ed i tre componenti della “Daniele Faraotti Band” imbracciano gli strumenti: energico e rodato indie-rock sincopato, trainato dalle notevoli doti chitarristiche del cantante che gioca molto con effetti e loop, e a chiuder gli occhi sembra quasi un quintetto. L'oretta buona della loro performance passa piacevolmente veloce.
Pausa sigaretta un po' per tutti, tempo di fare il sound check agli strumenti e tocca ai protagonisti della serata. I Lombroso sono un duo formato da Dario Ciffo (ex violinista degli Afterhours) alla voce e chitarra, e Agostino Nascimbeni alla batteria. Per l'occasione “Ago” lascia le bacchette e imbraccia la chitarra; la performance ne risente un po' nel ritmo ma ne guadagna in melodia. La presenza delle sole chitarre risalta la splendida voce di Ciffo, che passa in rassegna un po' tutti i pezzi del loro secondo album “Credi di conoscermi”, con diverse cover ed il loro fortunato single d'esordio “Insieme a te sto bene”. A parte qualche brusio di troppo fra il pubblico che i due sottolineano buttandola sullo scherzo però: lo show è piacevolissimo, la voce di Ciffo sorprende ad ogni acuto, e Ago è divertentissimo nella sua attitudine “cazzona” mentre suona (il tatuaggio della faccia di Elvis sul cuore dice tutto). L'ora e mezza d'esibizione scorre veloce, ed è solo con il bis che il duo concede la tanto richiesta “Il paradiso” (scritta da Battisti ma portata al successo dalla Pravo) nella loro versione, che mantiene tutta la sua energia originale ma cantata con ancora più grinta, è davvero contagiosa.
La serata, così, si chiude cantando tutti assieme il ritornello di “Insieme a te sto bene”. Ultimo sorso di vino, saluti e si torna fuori sotto la pioggia battente a prender l'autobus per tornare a casa, con la sensazione di aver assistito ad un concerto oltre che secret anche special!

Stefano Miniato

Info: gruppo facebook "Secret Concerts", oppure www.myspace.com/secretconcerts

Foto da http://www.rockit.it/dbimg/fotoutenti/16009.jpg, www.facebook.com: gruppo "Secret Concerts. La musica dove non te l'aspetti", e http://1.bp.blogspot.com/


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