mercoledì 17 giugno 2009

Nuove forme di solidarietà

La crisi economica che sta tormentando tutti gli italiani porta con sé, oltre ad aspetti negativi, anche la nascita di alcuni fenomeni positivi e solidaristici E’ il caso del GasBo (Gruppo di Acquisto Solidale - www.gasbo.it), organismo composto da un gruppo di consumatori che acquistano direttamente da piccoli produttori prodotti alimentari o di uso comune, che poi vengono distribuiti tra i partecipanti. Organizzazioni di questo tipo sono sostanzialmente finalizzate all'acquisto di beni particolari o a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato, ne esistono diverse nate in modo spontaneo tra i consumatori.

 Questa nuova forma di solidarietà comporta altri vantaggi oltre a quelli economici.

In primo luogo, scegliendo prodotti locali si riduce l'inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce. Non tutti i consumatori sanno quanto incidono i costi del trasporto su di un prodotto e, qualora l’informazione fosse più trasparente, saremmo naturalmente portati a scegliere prodotti locali. I prodotti locali, inoltre, dovendo viaggiare meno possono arrivare più freschi sulle nostre tavole e quindi richiedono meno conservanti.

Un altro vantaggio nella scelta di prodotti locali è la possibilità di conoscere meglio il comportamento della ditta che li produce. I gruppi di acquisto cercano un contatto diretto con i produttori, ad esempio andandoli a trovare per conoscerli e vedere quali sono i metodi di lavoro. In alcuni casi si organizzano delle gite presso il produttore con degustazione di prodotti tipici. Inoltre, mangiare prodotti tradizionali è un modo per contribuire a proteggere la biodiversità, oltre che conservare un mondo di sapori, ricette e tradizioni.

Altro vantaggio non trascurabile è la tutela della salute, sia dei consumatori, sia dei produttori.

I gruppi di acquisto solidali in genere si orientano verso prodotti biologici o ecologici, o comunque a basso impatto ambientale. Acquistare prodotti biologici o ecologici ha un effetto diretto sulla diminuzione dei pesticidi, e, come accennato poc’anzi, dell'inquinamento, del consumo di risorse e di energia. Possiamo in questo modo mangiare cose naturali, recuperando anche i sapori della tradizione.


Infine, i GAS si orientano, nei loro acquisti, verso produttori che lavorano e impiegano lavoro senza ricorrere allo sfruttamento e alla sola logica del profitto. 
In particolare il gruppo di acquisto di Bologna ha dato importanza a prodotti delle cooperative sociali ovvero quelle cooperative che hanno come obiettivo l'inserimento al lavoro di persone svantaggiate, altrimenti escluse dal mondo del lavoro.

 

Il GasBO distribuisce prodotti confezionati e ha attive due modalità di reperimento dei prodotti freschi.I prodotti confezionati vengono distribuiti tramite un magazzino a Pieve di Cento presso la cooperativa sociale Citta' Verde, in via Mascarino 14\a, Pieve di Cento (Bo), tel 051 975450: il referente e' Giorgio Rosso (lacittaverde@tin.it )Per poter acquistare i prodotti del Gas e' necessario essere soci dell'associazione La Madia. L'associazione annuale (da settembre a agosto) costa 7 euro.I prodotti freschi (frutta e verdura) vengono reperiti:

1) tramite la cooperativa sociale Agriverde, via del Seminario 1, S.Lazzaro (Bo), tel 051-6251314; la referente e' Marinella  (agriverdecoopsociale@iol.it) con consegna settimanale a domicilio.

2) tramite il gruppo di produttori associati "Vanga e Zappa" che settimanalmente   consegna in un punto prestabilito della citta' cassette contenenti frutta e verdura biologica di stagione. La referente e' Elena della cooperativa Dulcamara (tel 051-796643; vangaezappa@gasbo.it ).

Questa iniziativa è promossa insieme al gruppo di consumatori “Capra e Cavoli”(capraecavoli@gasbo.it )

 Emanuela Giudice

giovedì 4 giugno 2009

L'Europa e il Giappone s'incontrano a Bologna




Un'iniziativa di scambio culturale tra Italia, Regno Unito e Giappone.


Sarà Bologna a ospitare dal 3 al 6 giugno il primo evento pilota di “Original Cultures”.
Evento che porta già nel nome buona parte dei suoi intenti: “Original” perché “non si tratta del solito Festival, ma di un contenitore di scambio”, come ha tenuto a precisare Christian Adamo, una delle menti dietro questo progetto insieme a Laurent Fintoni. “Cultures” perché fra il nostro continente e il “sol levante” non c'è ancora un dialogo assiduo e organizzato per ciò che riguarda l'arte contemporanea, se non per iniziativa dei singoli artisti che comunicano fra loro grazie al web. E proprio Fintoni viaggiando negli ultimi anni si è reso conto di quanto non siano ancora sfruttate tutte le potenzialità del web stesso per creare una fitta rete di collegamenti fra le esperienze culturali dei due continenti. E il progetto nasce dalla volontà di creare, facilitare e promuovere gli scambi culturali, attraverso nuovi modi di creare, concepire e vivere le arti performative contemporanee. Per dare il via a tutto ciò si realizza un evento pilota qui a Bologna.

Musica e visual art, sei artisti del campo musicale e delle arti visive, rappresentanti ciascuno un paese. Nomi del calibro di Dj Tayone, che vanta collaborazioni con Fabrizio Bosso, Neffa e Samuel dei Subsonica, e l'illustratore/artista Will Barras considerato fra i migliori visual artist a rappresentare il mondo dello Skate e dello Snowboarding.
Sei artisti che collaboreranno nel creare un lavoro unico che andrò in scena nello showcase finale del 6 giugno al , e che sarà possibile incontrare durante workshop, seminari e all'incontro presso la libreria Modo Infoshop dal 3 al 5 giugno.

Elemento fondamentale del progetto è la documentazione integrale audio-video di tutto ciò che avverrà durante la “quattro giorni” e la sua messa a disposizione gratuita sul sito www.originalcultures.org.
Durante tutto il mese di Luglio, invece, presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, sarà allestita una mostra/installazione volta all'esposizione di tutta la produzione venuta fuori durante l'evento.

All'ombra delle due torri un'altra imperdibile occasione di oltrepassare i nostri confini culturali!


PROGRAMMA:

3-5 giugno workshop dalle 10:00 alle 20:00 presso Spazio , Teatro San Leonardo (via S. Vitale 63/67)

4 giugno ore 18:00 seminario incontro con i musicisti presso Spazio Sì (via S. Vitale 67)

5 giugno ore 19:00 incontro presentazione presso libreria Modo Infoshop (via Mascarella 24/b)

6 giugno ore 18:00 – 22:00 aperitivo live con Ericailcane (IT), Dem (IT), Will Barras (UK) + dj set
ore 22:00 – 24:00 live showcase con Tayone (IT), 2Tall/Om Unit (UK). Tatsuki (JP) + Ericailcane, Dem, Will Barras, presso Spazio Sì (via S. Vitale 67). Ticket: 7

more: www.originalcultures.org

Info: Lucia Fabrizio +39 3339702931, lucia@originalcultures.org
Info in inglese: Laurent Fintoni +44 (0)7910917861, laurent@originalcultures.org


Stefano Miniato