La crisi economica che sta tormentando tutti gli italiani porta con sé, oltre ad aspetti negativi, anche la nascita di alcuni fenomeni positivi e solidaristici E’ il caso del GasBo (Gruppo di Acquisto Solidale - www.gasbo.it), organismo composto da un gruppo di consumatori che acquistano direttamente da piccoli produttori prodotti alimentari o di uso comune, che poi vengono distribuiti tra i partecipanti. Organizzazioni di questo tipo sono sostanzialmente finalizzate all'acquisto di beni particolari o a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato, ne esistono diverse nate in modo spontaneo tra i consumatori.
Questa nuova forma di solidarietà comporta altri vantaggi oltre a quelli economici.
In primo luogo, scegliendo prodotti locali si riduce l'inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce. Non tutti i consumatori sanno quanto incidono i costi del trasporto su di un prodotto e, qualora l’informazione fosse più trasparente, saremmo naturalmente portati a scegliere prodotti locali. I prodotti locali, inoltre, dovendo viaggiare meno possono arrivare più freschi sulle nostre tavole e quindi richiedono meno conservanti.
Un altro vantaggio nella scelta di prodotti locali è la possibilità di conoscere meglio il comportamento della ditta che li produce. I gruppi di acquisto cercano un contatto diretto con i produttori, ad esempio andandoli a trovare per conoscerli e vedere quali sono i metodi di lavoro. In alcuni casi si organizzano delle gite presso il produttore con degustazione di prodotti tipici. Inoltre, mangiare prodotti tradizionali è un modo per contribuire a proteggere la biodiversità, oltre che conservare un mondo di sapori, ricette e tradizioni.
Altro vantaggio non trascurabile è la tutela della salute, sia dei consumatori, sia dei produttori.
I gruppi di acquisto solidali in genere si orientano verso prodotti biologici o ecologici, o comunque a basso impatto ambientale. Acquistare prodotti biologici o ecologici ha un effetto diretto sulla diminuzione dei pesticidi, e, come accennato poc’anzi, dell'inquinamento, del consumo di risorse e di energia. Possiamo in questo modo mangiare cose naturali, recuperando anche i sapori della tradizione.
Infine, i GAS si orientano, nei loro acquisti, verso produttori che lavorano e impiegano lavoro senza ricorrere allo sfruttamento e alla sola logica del profitto. In particolare il gruppo di acquisto di Bologna ha dato importanza a prodotti delle cooperative sociali ovvero quelle cooperative che hanno come obiettivo l'inserimento al lavoro di persone svantaggiate, altrimenti escluse dal mondo del lavoro.
Il GasBO distribuisce prodotti confezionati e ha attive due modalità di reperimento dei prodotti freschi.I prodotti confezionati vengono distribuiti tramite un magazzino a Pieve di Cento presso la cooperativa sociale Citta' Verde, in via Mascarino 14\a, Pieve di Cento (Bo), tel 051 975450: il referente e' Giorgio Rosso (lacittaverde@tin.it )Per poter acquistare i prodotti del Gas e' necessario essere soci dell'associazione La Madia. L'associazione annuale (da settembre a agosto) costa 7 euro.I prodotti freschi (frutta e verdura) vengono reperiti: 1) tramite la cooperativa sociale Agriverde, via del Seminario 1, S.Lazzaro (Bo), tel 051-6251314; la referente e' Marinella (agriverdecoopsociale@iol.it) con consegna settimanale a domicilio. 2) tramite il gruppo di produttori associati "Vanga e Zappa" che settimanalmente consegna in un punto prestabilito della citta' cassette contenenti frutta e verdura biologica di stagione. La referente e' Elena della cooperativa Dulcamara (tel 051-796643; vangaezappa@gasbo.it ). Questa iniziativa è promossa insieme al gruppo di consumatori “Capra e Cavoli”(capraecavoli@gasbo.it ) |
Emanuela Giudice
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